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lunedì 9 giugno 2008

OGNI DENTISTA PUO’ FARE FACILMENTE (VERA) RICERCA


http://w3.uniroma1.it/vrd-medicina/Sommario.htm
Questo link richiama un pdf in cui si insegna, con un autocorso di circa 1 ora, ad effettuare ricerche bibliografiche su PubMed (www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed); questa è la maggiore e più rifornita biblioteca virtuale del mondo, in cui sono inseriti tutti gli articoli di letteratura scientifica certificata del mondo. Imparando ad usare questo motore di ricerca si può ribaltare lo schema consueto di lettura di un articolo su una rivista. Normalmente infatti si apre una rivista, si guarda il sommario e poi si sceglie uno (o più) articoli da leggere, su un argomento genericamente vicino ai nostri interessi culturali contingenti. E’ un modo passivo di fare aggiornamento! Secondo me è meglio partire da un argomento che ci interessa, magari ‘’estratto’’ dalla quotidianità dello studio. Provo a fare un esempio. Qualche giorno fa mi è capitato di visitare un paziente che presentava una lesione delle forcazioni di 3° grado a carico di un 6° inferiore; eseguendo un’endorale si evidenziava anche una estesa rarefazione periapicale. Quindi era evidente la diagnosi di: lesione delle forcazioni di natura endoparodontale. A questo punto pur sapendo che la terapia di scelta è il ritrattamento della lesione endodontica in primis, lasciando da parte la difficile e poco predicibile terapia rigenerativa delle forcazioni, mi viene voglia di saperne di più. Una velocissima ricerca su pub med mi fa trovare 9 articoli sull’argomento, dando proprio come chiave di ricerca la diagnosi (in inglese: ‘’endodontic periodontic bifurcation lesion’’). Scelgo un articolo sulla terapia non chirurgica (TERAPIA NON CHIRURGICA DELLE FORCAZIONI DI ORIGINE ENDOPARODONTALE http://www.thejcdp.com/issue040/lin/lin.pdf ) che mi permette volendo di applicare un protocollo di ritrattamento per via ortograda in questa particolare situazione clinica, e uno sulla terapia chirurgica (TERAPIA CHIRURGICA DELLE FORCAZIONI DI ORIGINE ENDOPARODONTALE The use of guided tissue regeneration principles in endodontic surgery for induced chronic periodontic-endodontic lesions: a clinical, radiographic, and histologic evaluation. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15857081?ordinalpos=1&itool=EntrezSystem2.PEntrez.Pubmed.Pubmed_ResultsPanel.Pubmed_DiscoveryPanel.Pubmed_Discovery_RA&linkpos=1&log$=relatedarticles&logdbfrom=pubmed
che mi permette di ripassare il razionale chirurgico sulla GTR delle forcazioni.
A questo punto potrei molto semplicemente decidere di applicare il protocollo di trattamento non chirurgico proposto dall'autore del primo articolo a tutti i casi di lesione delle forcazioni di natura endoparodontale. Tenendo documentazione clinica e radiografica dei casi e impostando un protocollo di controllo si può facilmente giungere alla raccolta di dati attendibili e autorevoli. Questa infatti che avremmo fatto è una vera ricerca clinica che può essere condivisa e ha una sicura dignità scientifica. Questo era solo un piccolo esempio su come impostare l'aggiornamento partendo dalla quotidianità. Facile? Difficile? Sentiamo il vostro parere...

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